Soluzione per la Xilella.
A cavallo del dicembre 2014 e gennaio 2015 e’ stata effettuata una sperimentazione a cura del “Consorzio Mediterrae”.
In un periodo di crescita zero degli ulivi (letargo) il biofrequency ha dato risultati sorprendenti.
qui la potete scaricare in pdf:
L’Ulivo si era completamente ripreso e “guarito”.
Questo modello di Biofrequency tra l’altro oggi antico, poiche’ erogava solo 4.000.000 di bovis e copriva solo 150 metri di diametro.
Oggi col Biofrequency Grandi coltivazioni con energia di oltre 600.000.000 si possono coprire sino a 30 chilometri di diametro di territorio e risanare senza ulteriori interventi migliaia di olivi.